Piazza Dolci

PROGETTI

Piazza Dolci

Luogo multifunzionale al servizio della Città di Beinasco

PROGETTI

Piazza Dolci

Luogo multifunzionale al servizio della Città di Beinasco

Il nuovo polo: da vuoto urbano a spazio della comunità  culturale e sociale

Il Polo culturale di Piazza Dolci rappresenta un modello avanzato di uno spazio all’interno del quale sono localizzate, si integrano e diventano complementari diverse funzioni progettate secondo una prospettiva innovativa di taglio convintamente interdisciplinare. Piazza Dolci sarà un luogo multifunzionale, laboratoriale e di coesione sociale, in cui tutti i cittadini possono vivere esperienze nuove, formative, gratificanti, divertenti.

Il Polo si configura quindi come un Terzo Luogo, per fare riferimento al tempo che non si passa a casa (primo luogo) o al lavoro (secondo luogo). Tra le caratteristiche tipiche di un terzo luogo c’è la gratuità  dell’accesso e/o costi contenuti; disponibilità di cibo e bevande per favorire l’emergere di un clima rilassato, informale e conviviale; facile accessibilità; accoglienza e comodità degli spazi; mancanza di obblighi e neutralità per livellare le differenze tra le persone e favorire il confronto e la conversazione; presenza di habitué che coinvolgono i nuovi frequentatori. In ingresso ci sarà  un punto di servizio per informazioni generali e di comunità  e di orientamento per il pubblico.

DATI GENERALI

Proprietà: Comune di Beinasco
Committente: Comune di Beinasco
Lavori: Demolizione e ricostruzione in loco del Polo culturale Piazza Dolci CUP E51B22000970006 CIG 9894833281
Approvazione progetto esecutivo: determinazione dirigenziale n. 305 del 30.6.2023
Estremi finanziamento: decreto del Ministro dell’Interno di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze del 22.4.2022
Progettisti: Hermann Kohlloffei Roberto Apostolo Paola Maria Delpiano
Capogruppo mandatario: A.T.P. Roberto Apostolo Architetti
Mandante RTP: all’A.T.P. Roberto Apostolo Architetti
Coordinamento della sicurezza: all’A.T.P. Roberto Apostolo Architetti
RUP: geom. Roger MARTINA
Importo totale del progetto: 2.530.000
Importo lavori a base d’asta: Euro 1.973.166,89= soggetti a ribasso, oltre a oneri per la sicurezza pari a Euro 62.900,65= non soggetti a ribasso, e così per complessivi Euro 2.036.067,54= oltre I.V.A. di legge
Importo del contratto: 1.781.568,47=, di cui Euro 62.900,65 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso, oltre I.V.A. 10%
Durata contrattuale dei lavori: 811 giorni
Data inizio lavori: 18.1.2024
Data presunta fine lavori: 8.4.2026
Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione: all’A.T.P. Roberto Apostolo Architetti

AMBIENTI

Cerniera urbana

Piazza Dolci si pone come un superamento dell’attuale frattura urbanistica tra le tre aree rappresentata da strada Torino. Il progetto mira quindi a realizzare una riconnessione urbanistica segnando un riordino territoriale, un recupero di aree verdi e socio-culturali che rappresentino il nuovo centro della città, caratterizzato da servizi sociali e culturali. Da tutti i quartieri sarà possibile arrivare in quest’area e riconoscerne la centralità nello sviluppo urbanistico. In piazza Dolci ci sarà la stazione della linea 2 della metropolitana; potrà configurarsi come una stazione centrale, da dove potranno partire tutte le linee per i quartieri; una “ciclopolitana” potrà trovare qui il suo punto di raccordo e di collegamento con tutta la città.

I 5 obiettivi

Porre l’identità della città al centro di un processo di cambiamento è lo scopo ultimo di un progetto che ridisegnerà in maniera sostanziale il volto di Beinasco. Rammendo urbanistico, riconnessione architettonica, dialogo intergenerazionale, innovazione sociale e tutela dell’ambiente sono le parole d’ordine:

Che permetta di collegare tre anime, quali l’area commerciale “Le Fornaci”, la zona del centro storico, e l’area a densa residenzialità di via Mirafiori.

Tra gli elementi architettonici di pregio presenti o prospicienti Piazza Dolci, come l’ex biblioteca Zevi e una parte dell’edificio ex-Fapa, già vincitore del premio per la migliore costruzione industriale del 1966.

In grado di rendere Piazza Dolci uno snodo culturale, e un polo di attrattività per i differenti cittadini e cittadine, di età diverse, provenienti da luoghi diversi, e residenti in quartieri diversi.

Espressa in modo variegato sia in ambito di promozione di servizi di welfare, sia di sperimentazioni sociali per l’attivazione di progettualità che possano permettere l’empowerment individuale, l’accrescimento delle competenze, nonchè semplicemente migliorare la qualità delle relazioni tra persone e luogo, e tra persone e persone.

Tramite una riconversione fisica di un’area ampiamente cementificata a terreno fertile che permetterà quindi la creazione di un’area parco con diverse connessioni e snodi pedonali e ciclabili, prossimi alla costruzione della fermata di Beinasco della Metro 2.

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